In occasione del Giorno Della Memoria, mercoledì 27 gennaio, al Teatro Morlacchi, dalle ore 16 alle ore 19, verrà effettuata una staffetta di lettura con brani significativi tratti da Necropoli di Boris Pahor.
L’iniziativa, promossa da Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, è organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con Liceo Classico “Mariotti”, Umbrialibri, L’Altra Libreria, Immaginario Festival e Premio “Insula Romana”.
Boris Pahor, scrittore triestino di madrelingua slovena e docente universitario, è un ex deportato. In Necropoli, pubblicato in lingua slovena nel 1967 e solo nel 2008 paradossalmente ripubblicato in italiano dall’editore Fazi, rievoca la sua odissea nei campi di sterminio di Bergen-Belsen, Dachau, a seguito di un viaggio-ritorno nel campo di concentramento sui Vosgi.
Come Primo Levi, Pahor è un “salvato”, un privilegiato scampato a una morte certa.
Testimone vivente della resistenza contro il fascismo di ieri e di oggi e intellettuale libero, Pahor, che ha compiuto novantasette anni, ha denunciato con la sua monumentale opera gli orrori perpetrati dallo sterminio nazista.